SE NON VI AMASSI
Tendo le braccia, incontro le tue mani,
incontro mani. E poi cerco i tuoi occhi,
e ancora volti, e gli infiniti sguardi
che tessono la rete. Sono un nodo,
un incrocio di fili dove gli altri
si accorgono che esisto, e penso, e amo.
Ascolto le parole, le risate,
i sospiri e i singhiozzi. Parlo, scrivo,
so che mi leggi e pensi
e che tanti mi amate.
Se non ho più parole, incontro mani,
cerco i tuoi occhi, scopro il tuo sorriso
e gli infiniti sguardi.
Se non vi amassi, non esisterei.
[Rosa Pia Bonomi *]
Chissà quante volte, nello scorrere della nostra vita, non ci è stata aperta
una «porta», o non abbiamo visto mani farsi avanti. E chissà quante volte
anche noi non abbiamo aperto una «porta» alla quale amici, parenti, persone
care o meno, stavano «bussando».
I motivi sono tanti.
Quanta
gioia, però, quando certi passi si riescono a fare, certi muri vengono
abbattuti, porte socchiuse, fardelli buttati dietro le spalle, mani che si
uniscono in un abbraccio.
Nel libro dell'Apocalisse c'è una bellissima frase: «Ecco, io sto alla
porta e busso...». La festa del Natale -per i credenti- è Dio che non
si stanca di bussare alla porta del nostro cuore, della nostra vita, della
nostra coscienza.
L'Augurio -per tutti, credenti e non credenti- è di farci trovare «a casa»
sempre, non assenti, non indifferenti, non menefreghisti, non indaffarati in
mille cose... quando sentiremo «bussare» al cuore. Perché tutti siamo
chiamati a donare tenerezza e seminare speranza.
Buon Natale e Buon
Anno Nuovo
Paolo Bertezzolo
(Presidente Fondazione CIS)
Amedeo Tosi
(Segretario
Fondazione CIS)
[*] Rosa Pia Bonomi, che ama
definirsi «maestra di campagna», è scrittrice e poetessa di Sommacampagna
(Vr).